Trani (Bat) il 21 maggio 1986.
Comincia lo studio della chitarra da autodidatta all’età di 14 anni, spinto inizialmente dalla passione per la musica rock (soprattutto progressive e rock classico), per poi avvicinarsi al jazz e alla fusion. Nel 2009 accede al corso di c jazz al Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Qui, sotto la guida del M° Gianni Lenoci, Domenico Caliri e Pino Mazzarano si dedica allo studio dei diversi linguaggi del jazz e in generale della musica del ‘900, con particolare predilezione per compositori come Thelonious Monk, Steve Lacy, Carla Bley. Studia Composizione e arrangiamento.
Prende parte alla Hocus Pocus lab.orchestra diretta da Gianni Lenoci, nella quale suona brani di Steve Lacy, Gianni Lenoci, oltre a partiture di John Cage, Domenico Guaccero, Sylvano Bussotti . Qui riveste anche il ruolo di compositore e arrangiatore, proponendo brani originali.
Suona dal vivo con jazzisti come Steve Potts, William Parker, Gregory Burk, Marc Ducret.
Partecipa al premio nazionale delle arti (sezione jazz) posizionandosi al secondo posto con l’Hocus pocus quartet.
Nel 2013 Consegue la laurea di primo livello in musica jazz con una tesi di natura sperimentale sulla composizione di un concept album.
Compone le colonna sonora di due cortometraggi vincitori di concorsi nazionali.
Studia, nell’ambito di Tuscia in jazz, con Fabio Zeppetella, Rick Margitza, Francisco Mela e partecipa a masterclass con Mike Stern, Mike Moreno, Scott Henderson, Bob Moses.
Prende parte al collettivo di improvvisatori Mediterraneo radicale dedicandosi al linguaggio della free improvvisation, e fonda con altri musicisti pugliesi il Bemolla ensemble, ampio organico (dai 9 ai 12 elementi ) con cui sperimenta composizioni e arrangiamenti originali, e con cui vince nel 2012 il premio “Most original artist” Al Jazz up Festival e si esibisce in vari teatri pugliesi.
Nel 2013 fonda il new flesh Quartet per il quale compone e pubblica nel 2015 “Land(e)scape”, un concept album di matrice jazz moderno, con incursioni nel rock e nella musica contemporanea. Il disco viene suonato dal vivo in diverse rassegne jazz e in vari clubs. Nel 2017 si dedica alla stesura del progetto AMPHIBIOUS, e nel 2018 ne completa la registrazione e la post produzione. Dal 2013 collabora con varie scuole di musica pugliesi come docente di chitarra jazz, musica di insieme e composizione moderna