La storia di una collaborazione parte sempre da un incontro. E gli incontri, come sappiamo, avvengono molto spesso in maniera del tutto casuale e il più delle volte non hanno un seguito, a meno che le persone non avvertano nell’aria un germoglio particolare, magari speciale che non sia bene disperdere e che, se ben alimentato, potrebbe generare dei buoni frutti. L’incontro tra Antonello ed Alessandro avviene all’interno del Conservatorio Piccinni di Bari, luogo senz’altro propizio per fare degli incontri musicali. Una condizione che però non è sufficiente per far sì che gli stessi diano vita a delle collaborazioni extra scolastiche di rilievo. Perché questo avvenga occorre qualcosa di più profondo, una comunanza di vedute ed intenti rispetto alla musica e alla vita in genere che spesso determina in maniera naturale la nascita di una produzione musicale che esprime fedelmente questa condivisione. Così è avvenuto per questi due artisti, che da un certo punto in poi hanno iniziato a lavorare in duo e con grande dedizione a del materiale originale scritto da entrambi, cercando di ottenere un suono omogeneo e lavorando in maniera critica sulla musica, ivi compresi anche i più piccoli ed “insignificanti” dettagli. Approfittando poidella disponibilità del Mast studio di Bari e dell’ottimo fonico Massimo Stano, hannofissato una prima seduta di registrazione per iniziare a capire come poter rendere nel miglior modo possibile questo materiale musicale. Un attento riascolto, qualunque buon musicista lo può confermare, genera poi una migliore comprensione di tuttociò che può essere “trasformato” per migliorarne la resa. Ed è così che i due artistihanno fissato una seconda seduta in studio a distanza di alcuni mesi che facesse tesoro della musica già registrata e sostituisse con del materiale nuovo tutto ciò chenella prima seduta non si fosse rivelato all’altezza. Oltre a dei nuovi brani e ad alcuni episodi totalmente improvvisati, la seconda seduta ha visto l’aggiunta del bassoelettrico di Antonello che in qualche brano conferisce un tocco di novità e freschezza al già completo suono del duo dato dal connubio pianoforte/contrabbasso, che sicuramente è alla base dell’intero lavoro. La grande maestria di Tommy Cavalieri ha poi fatto il resto, grazie a lui infatti il suono del disco ha preso una direzionalità ed il lavoro è in grado di raccontare una storia. Una storia di vita, di amicizia e di passione per la ricerca costante della Bellezza in tutte le sue possibili sfaccettature.
The story of a collaboration always originates from an encounter. And encounters, as we all know, often occur randomly and most of the times have no particular appeal,unless people should feel that a particular, special bud is present “in the air” and that it shouldn’t go lost since, if fed, could bear good fruit. The encounter betweenAntonello and Alessandro took place at the Piccinni Conservatory in Bari, per excellence a proper place to stimulate musical collaborations. This favorable condition is of course not sufficient to make these collaborations happen and survive outside the Conservatory. In fact, something more profound is required: a common view upon music and life in general, naturally leading into the creation of a faithful music production. And so it happened with these two artists who, from a certain point on, started working as a duo with full commitment upon original compositions of both, trying to pursue a homogeneous sound and working on their music in a verycritical way, including a deep care on even the most “insignificant” details. Takingadvantage of the availability of Mast studio and its great sound engineer Massimo Stano, the two musicians fixed their first recording session in that studio in order to get a better understanding on how to make this music material sound good. Every musician knows how important it is to listen back to what he plays in order to get a better comprehension and transform the music the best way possible. Therefore, after some months the two artists have planned a second appointment in the same recording studio, capitalizing on the previously recorded material and substitutingwith some new material all the stuff that didn’t seem to sound good enough duringthe first session. Besides new songs and a couple of freely improvised episodes, this second session features the electric bass played by Antonello, which adds a touch of freshness on top of the already definite sound given by the union of double bass andpiano, trademark of the whole recording. Great Tommy Cavalieri’s mastery has donethe rest: thanks to him the CD sound has reached out its maximum shape and the entire work is able to tell a story. A story of life, friendship and constant research for Beauty in all its possible facets.
Recorded in Bari, Mast Studio on july 20 ,september 5, december 12/ 2018.
Sound Engineer: Massimo Stano
Mixed e mastered by Tommy Cavalieri at Sorriso Studio on December 13 2018 and on February 9 / 2019.
All arrangements by Alessandro Di Liberto