All Reet

Mina Carlucci

Il progetto mette in evidenza, e riporta sotto una diversa luce, alcune composizioni di due grandi artisti come Thelonious Monk e Steve Lacy. Il primo, di cui quest’anno ricorre il centenario della sua nascita, è stato un pianista e grande maestro della sintesi, ha cambiato completamente le sorti del jazz che, altrimenti, avrebbe assunto un’ombra di “prevedibilità” consumandone, probabilmente, la carica emotiva.

Legato in maniera indissolubile a questa musica è il secondo artista, Steve Lacy, che ha dedicato una vita intera ad analizzare questi brani, tanto da dedicare a Monk interi e numerosi album, nell’arco della sua lunga carriera. È forse l’unico musicista ad essersi appassionato così tanto alla sua musica da trovare in essa materiale prezioso per uno studio che gettasse le basi su quella che sarebbe poi diventata la sua tecnica futura. L’album, dal nome ALL REET, unisce quindi queste due figure artistiche con un unico filo conduttore che attraversa passato e presente, composizione e improvvisazione, ricerca e stile, attraverso un processo esplorativo e creativo che abbraccia alcune composizioni di questi due grandi maestri, definendo così un passato che è attuale, un presente che getta le radici nel suo passato.

Mina Carlucci

Sono una persona a cui piace "emozionarsi" attraverso l'arte. Ho bisogno di riconoscermi, di sentirmi vera; l'arte di appartenere a se stessi.